Visto che in commercio si trovano ormai diversi modelli di ellittica e non tutti sanno destreggiarsi tra le differenze dei vari modelli, potrebbe tornarvi utile questa breve guida. All’interno del nostro articolo troverete informazioni sulle principali tipologie di ellittica e non solo. Analizzeremo insieme anche le differenze tra i vari modelli sia per quanto riguarda la struttura che il loro utilizzo.
Ellittica: a cosa serve?
Dobbiamo però iniziare con il parlare di questo attrezzo da fitness, ad oggi uno dei più apprezzati quando si parla di allenamento. Utilizzabile senza problemi anche in casa, proprio perchè si tratta di uno strumento dall’utilizzo molto semplice ed intuitivo, l’ellittica è una scelta adatta a diverse esigenze. Ma come funziona nel dettaglio?
Il movimento ellittico che caratterizza questo attrezzo simula una sorta di pedalata, ma che rispetto a quella di una cyclette classica ha una certa armoniosità. Proprio per questo la cyclette ellittica viene definita a basso impatto; non perchè si tratta di un allenamento delicato o poco intenso, ma piuttosto perché permette di allenarsi senza stressare o sforzare eccessivamente le articolazioni.
Le diverse tipologie di ellittica
Nell’introduzione accennavamo al fatto che in commercio si possono trovare svariati modelli di ellittica. Ma in cosa si distinguono l’uno dall’altra? Principalmente da una serie di elementi che adesso andremo a prendere in esame. Alcune delle caratteristiche variabili che definiscono le principali tipologie di ellittiche sono:
- Posizionamento del volano
- Tipo di movimento
- Sistema di frenaggio
Vediamo insieme quali sono alcuni modelli di ellittica e in cosa variano rispetto agli elementi elencati.
Posizione del volano
Partiamo proprio con il volano, elemento fondamentale in qualsiasi cyclette. Si tratta infatti di quel disco di metallo che rende la pedalata fluida e stabile. Oltre a dover avere un certo peso (almeno 15 kg), il volano può essere posizionato in modo diverso. In un’ellittica possiamo avere un volano posteriore, anteriore o centrale. Quali sono le differenze tra questi modelli?
Oltre alla posizione vera e propria, un volano centrale rende la cyclette meno ingombrante, quello posteriore consente una maggiore libertà di movimento e quello anteriore permette di allenarsi con maggiore intensità. Questi due modelli sono conosciute come front drive e rear drive. Strettamente collegato al volano, abbiamo poi anche l’ampiezza della falcata che nelle ellittiche può variare dal metro al metro e mezzo.
Movimento e pedalata
Che dire invece del tipo di pedalata? In questo caso dobbiamo fare una differenza sostanziale:
- Ellittica con sola pedalata in avanti
- Modelli con pedalata all’indietro
Le prime consentono di muoversi solo in avanti, mentre le seconde permettono di variare la pedalata e di realizzarla in avanti o all’indietro. Queste ultime sono più complete e valide.
Tipo di freni
Un’altra distinzione che possiamo fare tra i modelli di ellittica è quella tra i diversi sistemi di frenaggio di cui possono essere dotate. Possiamo avere infatti dei freni di tipo meccanico, magnetico oppure elettromagnetico. Quelli meccanici sono tipici delle ellittiche più economiche, mentre gli altri due sono caratteristiche delle ellittiche qualitativamente migliori.
I benefici di questo attrezzo
I benefici ottenibili utilizzando un’ellittica sono davvero tanti. Tra i principali menzioniamo la possibilità di allenare diversi gruppi muscolari contemporaneamente e quella di personalizzare l’intensità dell’allenamento sulla base delle proprie esigenze. Inoltre l’esercizio con ellittica, in particolare se costante nel tempo, contribuisce alla salute del sistema cardio respiratorio, migliora la resistenza e aiuta anche a bruciare grassi.